Che cos’è?
La nutrizione è l’insieme dei processi biologici che consentono, o che condizionano, la sopravvivenza, la crescita, lo sviluppo e l’integrità di un organismo vivente, sulla base della disponibilità di energia e di nutrienti. Si distingue quindi dalla alimentazione, che in fisiologia è considerata come il momento della nutrizione corrispondente all’azione di procurare i nutrienti all’organismo, e alle trasformazioni che il cibo subisce nel tratto digerente.
personalizzata è una nutrizione attenta ai bisogni e alle problematiche dell’individuo, equilibrata nei componenti e ricercata nella qualità dei cibi.
I campi di applicazione:
E’ indicata in tutte le età: lattanti, bambini, ragazzi, mamme in attesa, adulti e anziani
persone sofferenti di allergie; molti alimenti possono provocare reazioni allergiche.
malattie acute e croniche : molti alimenti specie se assunti quotidianamente possono provocare nella individuo sano tutti i disturbi, sia fisici che psicologici descritti dal paziente
obesità e magrezza
Malattie psicosomatiche
Aiuto in malattie croniche e supporto palliativo in malattie gravi e irreversibili
Vantaggi:
Una corretta nutrizione personalizzata rafforza la salute ed aumenta la consapevolezza del paziente nei confronti di quello che mangia
La sospensione transitoria o definitiva di un determinato alimento può far cessare dopo un tempo variabile da alcuni giorni ad alcune settimane i sintomi accusati.
È economica: la spesa per la cura nutrizionale può essere minore della spesa attuale della alimentazione.
Una corretta nutrizione personalizzata può essere etica, ecologica e apporta energia e quindi leggerezza e soddisfazioni. Inoltre può aumentare la consapevolezza e laautostima.
Come si realizza la nutrizione personalizzata?
1. La nutrizione personalizzata si potrà svolgere mediante visite che verranno effettuate o nel nostro centro oppure a domicilio dell’assistito, oppure in casi opportunamente selezionati in video-conferenza online.
2. Il terapeuta cercherà di stabilire una relazione empatica e fiduciaria facendo sentire la solidarietà, in modo che il paziente possa rilassarsi e dire ciò che i dietologi e i/le dietiste tradizionali non vogliono ascoltare.
3. La prima visita dura circa un’ ora o anche più, oppure si può suddividere in due visite, in quanto spesso il paziente, specie se nuovo alla nutrizione personalizzata, ricorda nella seconda visita reazioni ad alimenti o episodi di intossicazione alimentare di cui prima non ricordava, ma che essendo peculiari e caratteristici sono di notevole importanza per delineare il preciso quadro clinico del paziente. In ogni caso il costo della prima visita è uguale sia se fatta in una o più sedute.
4. È importante sottolineare che non si prescriverà una dieta in cui il paziente dovrebbe pesare gli alimenti col bilancino. Ma si daranno indicazioni sui tempi e modi di assunzione degli alimenti consigliati, perché la persona deve comprendere il modo in cui gli alimenti vengono digeriti ed assimilati.
5. Se il paziente soffre di obesità e magrezza presenti da lungo tempo la dieta prescritta potrebbe aver bisogno di un periodo più o meno lungo per agire, essendo altamente individuale. Non si può predirre in anticipo la data del risultato positivo, mentre in taluni casi, specialmente all’ inizio di una alimentazione vegan-crudista possono esserci dei peggioramenti sul piano periferico: ciò che l’organismo espelle deve far pensare ad un processo di eliminazione delle tossine e quindi non bisogna scoraggiarsi, anzi è un segno positivo che la dieta è efficace e sta lavorando; tuttavia è da comunicare prontamente al terapeuta che potrà prescrivere farmaci di supporto ( fitoterapici, vitamine, integratori ecc.)
6. Durante il colloquio il paziente dovrà informare il terapeuta sulle sue abitudini alimentari e in particolare le dosi di caffè e alcoolici e del fumo di sigarette ed eventuale assunzione di medicinali o altre sostanze eccitanti o ipnotiche o sedative. Durante la nutrizione personalizzata, bisognerà astenersi da caramelle a base di liquirizia e mentolo, caffè e altre droghe, e altri farmaci non autorizzati dal terapeuta. Bisognerà utilizzare dentifrici idonei alla nutrizione personalizzata e minimizzare gli stress, se possibile. Se le situazioni di stress sono continue e importanti sono da comunicare al medico nutrizionista durante la prima visita, in quanto potrebbero essere corrette con terapia comportamentale, come spiegato nella sezione “Assistenza e conforto”.