- L’utilizzo dell’agricoltura per il sostentamento alimentare dell’ Homo Sapiens iniziò circa 10 mila anni orsono (1). Il suo sviluppo in grande stile si verificò però 5000 anni fa con la civiltà sumera. D’allora cominciò la storia millenaria dell’agricoltura basata sulla coltivazione, raccolta, conservazione e utilizzo dei cereali “naturali”.
- A prescindere dall’impatto sul metabolismo che questo cambiamento indusse nel metabolismo umano, che per milioni di anni era ontogeneticamente e geneticamente sovrapponibile a quello dei gorilla (2), esso fu di vantaggio allo sviluppo delle società residenziali.
- La storia millenaria dei cereali coltivati è finita nel 1974. In quell’anno venne selezionata una varietà ibrida di frumento ottenuta dall’ esposizione alle radiazioni ionizzanti. Venne denominata Creso perché dava messi abbondanti e resistenti al vento e alla pioggia. Di contro era molto suscettibile alle malattie e alcuni ricercatori la indicano come responsabile dell’enorme aumento delle malattie autoimmunitarie nell’ ultimo trentennio.
- Purtroppo questa varietà si è diffusa ubiquitariamente e viene utilizzata anche per la pasta, pane e dolci biologici.
- Non si può escludere che sia un fattore di scatenamento o la concausa di malattie genetiche che riguardano il foglio ectoblastico dell’ embrione ( sistema epiteliale-mucoso e sistema nervoso).
NOTE:
- 1) http://www.homolaicus.com/storia/antica/agricoltura.htm
- 2) http://www.sanger.ac.uk/news/view/2012-03-07-what-have-we-got-in-common-with-a-gorilla-